FLOP! Troisi non è l'unico ad aver perso l'Oscar

Comunicato di Luther Blissett

 

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"Se ascolti ciò che ti dico / un giorno o l'altro assaggerai la stricnina: / ti farà tossire, ti farà urlare / finché non ti avrà steso del tutto. / Ad alcuni piace l'acqua, / ad alcuni piace il vino, / ma a me piace il sapore / della stricnina pura. / Oh, oh, stricnina... / Oh, oh, stricnina..."

The Sonics, "Strychnine"

 

La settimana che si è appena conclusa ha visto Giuseppe Carlo Genna (Viale Sabotino 14, 20100 Milano), vittima e complice involontario della "stangata" di Luther Blissett alla Mondadori, fare per ben due volte la figura dell'ebete. Lunedì 25/3 u.s., intervistato e messo alle strette da Gianluca Nicoletti per il GR2, Genna ha detto che la "stangata" potrebbe essere opera di un nemico di Luther che vuole "spaccare il movimento" (quale?), poi ha addirittura ipotizzato che a raggirarlo per vie telematiche sia stato - nientemeno! - Umberto Eco, il cui alias di rete sarebbe... Luther Blissett. Non confermo né smentisco, anche se è evidente a tutti che l'amico della Pivetti si sta arrampicando sugli specchi deformanti: non può smentire la mia versione (che, incidentalmente, è quella vera) né nascondere di aver ricevuto via E-mail i testi a cui ha dato il titolo Net.gener@tion; ma, chissà perché, non vuole ammettere che l'autore dei testi e della beffa sono io, ipotizza improbabili complotti. Untermensch, chi vuoi che te le abbia mandate quelle frattaglie di vetero-modernismo? Dirò di più: ho concepito Net.gener@tion come EMULAZIONE FALLITA del mio vero libro Mind Invaders (Castelvecchi, 1995): nel 4°capitolo di quel libro, intitolato "Arma Impropria", scrivevo che non si dovrebbe mai usare alcun pronome di cortesia, e che persino dare del "Tu" a chicchessia è inadeguato: bisognerebbe poter "dare dell'io" a qualcun altro. Al contrario, nei 999 messaggi che ho spedito a Genna ho sempre dato del Lei a tutti quanti. Ancora: nel 3° capitolo di Mind Invaders Coleman Healy afferma che c'è un'enorme differenza tra l'icona-Guevara e il personaggio Marcos; al contrario, la mia (falsissima) intervista a Marcos contenuta in Net.gener@tion si apre con una banalissima equazione "Marcos-come-già-Guevara". Si rassegni, Genna: che io sia o meno il ghost-writer di Eco, net.gener@tion l'ho scritto io, col preciso intento di rifilarLe una schifezza.

 

 

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"Amo le costruzioni a piramide. Prima di tutto si stabilisce la base, poi a poco a poco gli elementi prendono il loro posto. I personaggi non vengono dati di primo acchito, sono come portati dall'avvenimento. A partire da un certo momento, io spererei quasi che essi non avessero più il controllo di ciò che fanno, che fossero trascinati dal movimento del film. Tutto ciò non è molto classico, in effetti. Ma è il mio metodo."

Martin Scorsese, 1975

 

L'impossibilità di fare 2 + 2. L'articolo di Bianca Madeccia "Storia di Luther Blissett, sabotatore telematico", pubblicato su "Avvenimenti" n.12, anno IX, datato 3/4/96, contiene un'altrettanto spericolata dichiarazione di Genna, e qualche altra perla. Come già nell'articolo di Luca De Biase sul penultimo "Panorama", la Mondadori dà l'impressione di essere allo sbando: "Luther ci raccomanda di scrivere che la Mondadori si è resa disponibile ad inviare il volume gratuitamente a chiunque ne faccia richiesta e si qualifichi come Luther Blissett. 'Scrivilo, mi raccomando, è importante', conclude Luther con tono divertito. Alla Mondadori negano di aver mai preso un'iniziativa del genere"... Non eravate abituati a mordere tanto platealmente la polvere, nevvero? Inoltre l'articolo, pur contenendo alcuni errori che l'autrice avrebbe evitato leggendosi Mind invaders (*), ha un notevole impatto mitopoietico, e mi fa una gran pubblicità. Ma Madeccia, pur avendo in mano quasi tutti gli elementi, non riesce a capire che il mio primo comunicato "Fatwah!" del 6/3 u.s. serviva a far scoppiare il "caso" e a far stroncare il libro, e sembrano stupirsi della brusca inversione rappresentata dal comunicato dell'8/3, intitolato "La grande truffa alla Mondadori"...Ma allora come si spiega che io mi sia mosso una settimana prima dell'uscita del libro? Eppure questa discrepanza è stata fatta notare, più o meno esplicitamente, in tutti gli articoli finora usciti.

Ma torniamo a Genna: "[forse] non sono stati loro a inviarmi quel materiale. Peccato, perché a me sembravano scritte bene quelle cose. Lontanissime dal mio stile. Mi piacerebbe scrivere così ma non ne sono capace [...] la cosa che invece mi ha dato molto fastidio è che mi abbiano dato del nazista e che ora in rete continuino a girare falsi messaggi a mio nome".

Sull'accusa di nazismo Genna ha poco da smentire: tutto ciò che in Net.gener@tion è farina del suo sacco (**) trasuda razzismo...Forse che Evola e Blondet non sono autori antisemiti e di estrema destra? Quanto ai messaggi falsi, provi un po' a negare la paternità di questo:

 

Date: Wed, 30 Aug 1995 00:16:53 -0800
From: Poeta Freddo <Scaligero@planet.it>
To: nav0243@accursio.comune.bologna.it
Subject: Aiutami, per favore

Non so chi tu sia ma mi hanno indicato questo indirizzo. mi hanno detto che "quelli di Bologna" mi avrebbero aiutato. Ho chiesto aiuto anche a Raf Valvola Scelsi, ma non mi ha risposto. Per favore, aiutami. Qualcuno mi sta promettendo del male via Internet. È poco che sono collegato, ma da quando ho la connessione mi è successo di tutto. Sono entrati in casa, hanno rubato il portatile, hanno scritto con la vernice sulle pareti LUTHER BLISSETT e MAURIZIO BLONDET. Adesso ho rintracciato Luther Blissett. Ma chi è Maurizio Blondet? Lo conosci? Al Leonka nessuno ha saputo darmene notizia. Tu sai qualcosa di un gruppo che minaccia con il nome della tua home page? Rispondimi, ti prego... Anche se non ne sai nulla...

 

 

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Un sincero saluto alla "banda del buco" (cioé gli organi di informazione che hanno "bucato" questa fantastica notizia).

 

* Madeccia, alla ricerca della genesi del Luther Blissett Project, riprende un vecchio comunicato farcito di frottole a proposito di Harry Kipper accusato di "sabotaggio e atti sovversivi", un falso scritto nel 1993 da Ray Johnson e Coleman Healy allo scopo di "avviare la macchina" (cfr. il 1° capitolo di Mind Invaders). Per non dire della voce "co-individuo" ("cioé Luther Blissett") nello stranissimo box "Alfabeto del panico mediatico": in Mind Invaders si annunciava l'avvento del "condividuo", cioé di un singolo che non sia più l'"atomo sociale" dell'ideologia borghese bensì il protagonista di una nuova CONDIVISIONE dei beni e delle informazioni; è ovvio che il condividuo non combacia tout court con Luther Blissett, che è solo una mitologia propedeutica. Inoltre, M. definisce la psicogeografia una scienza "elaborata dai Luther B.", quando invece si tratta di un coacervo di pratiche antichissime, e parla al passato delle mie trasmissioni radio psicogeografiche, che vanno tuttora in onda e sono e saranno sempre più partecipate. Ancora: Madeccia definisce le Bbs (Bulletin Board Systems) "reti che consentono l'anonimato", quando invece: a) si tratta di bacheche collocate su singoli computers, spesso NON in rete con checchessia; b) moltissime BBS NON consentono l'anonimato. Infine, e non per essere pignoli, il libro di Gilberto Centi "Luther Blissett. L'impossibilità di possedere la creatura una e multipla" (Synergon, 1995) non è un'opera DI Luther bensì un'opera SU Luther (tant'è che ha il copyright, cosa che - truffe a parte - un libro di Luther non può né deve avere). Ad ogni modo, tutto fa brodazza.

**. "'Stu fetentone due volte m'ha venduto sacch' 'e farina ca cammenavan da soli quant'erano i vermi", da: "Quel gran pezzo dell'Ubalda tutta nuda e tutta calda", di Mariano Laurenti, 1972.