R.A.D.I.OB.L.I.S.S.E.T.TZ.E.R.OU.N.O 28.5.95 03:00

ATTACCO PSICHICO ALL'ANAGRAFE DI STATO

Abolire il nome proprio nello spazio e nel cyberspazio!

 

Luther Blissett ha vittoriosamente condotto a termine la prima battaglia della guerra psichica da lui scatenata a Roma contro il feticcio identitario. Al termine dalla puntata zerouno di Radio Blissett, intorno alle 3.00 di mattina una folla inferocita di circa settanta Luther si è concentrata in via Petroselli di fronte all'Anagrafe di Stato per dar corso all'attacco psichico "contro il nome proprio, per la gioia di scegliere liberamente il proprio nome in ogni occasione". Come rito propiziatorio, su ordine di due poliziotti di passaggio che intimavano di attraversare sulle strisce, Luther Blissett ha bloccato il traffico, intervistando gli automobilisti in diretta e distribuendo volantini per l'abolizione del nome proprio.

Subito dopo, guidato dalla voce eterea di se stesso, ha inscenato il portentoso attacco psichico contro l'Anagrafe di Stato: per oltre due minuti, almeno cinquanta dei Luther presenti hanno pronunciato ossessivamente la sillaba OM in posizione di attacco, condensando un buon flusso di energia psichica, che è stato saggiamente interrotto al crollo dei primi cornicioni. Ciononostante la struttura dell'edifcio non ha retto e, come sbriciolandosi, ha ceduto nei minuti immediatamente successivi.

Quando intorno alle 4.00 del mattino l'adunata sediziosa si è sciolta, continuavano ad arrivare Luther psicoarmati in assetto da combattimento.