Radio Blissett

Proposta/progetto per una trasmissione radiofonica autogestita dalle realtà romane afferenti al Proggetto Luther Blissett

 

Specifiche tecniche di palinsensto:

giorno: Giovedì (o altro feriale centro-settimanale)

orario: dalle 24.00 circa

durata: 2h30m (minima), con possibilità di sfruttare il tempo a seguire

sigla: Video Kill The Radio Star

staff: almeno 8 Luther Blissett (4 in studio, 4 sulla volante)

materiale tecnico in studio: 2 linee telefoniche, un apparecchio radio, un apparecchio tv, un computer portatile con modem, fax, altro (campionatore, strumenti musicali, ecc...)

materiale tecnico per la volante: un autovettura, 1 telefonino cellulare, un apparecchio radio potente, altro materiale in funzione del concetto-puntata.

 

Progetto:

La trasmissione si propone la navigazione ipermediale e la deriva psicogeografica nell'etere capitolino. L'obbiettivo è quello di indurre l'ascoltatore e i conduttori in stati psicoattivi e ridefinire la loro geografia cognitiva. Centrale è l'uso del telefono per le sue caratteristiche di medium bidirezionale.

La trasmissione prenderà le mosse da un concetto, una parola o un tema, estrapolato da un "testo" di qualsivoglia provenienza che ad insindacabile giudizio dei conduttori verrà ritenuto auto-esplodente (es. "nome proprio", "spazzatura", "masturbazione", "reddito garantito", "suicidio"...). Si partirà dunque da una sorta di rassegna stampa (il materiale potrà provenire da giornali, fumetti, libri, trasmissioni radio o tv, testi telematici, biglietti tranviari, pubblicità...) e da una successiva deriva ipermediale (in studio); psichica ad opera dei Luther Blissett in studio e collegati/chiamanti/chiamati telefonicamente (autoinchiesta); psicogeografica (ad opera della volante che si sposterà lungo faglie topo-concettualmente produttive, che evidenzieranno implicitamente letture psicogeografiche sulla metropoli).

L'intervento musicale sarà considerevole: prediligendo la rapidità delle soluzioni ritmiche (tecno, rap, punk, ragamaffin', jungle, trash italiano), ma guidato dalla situazione psico-mentale che si creerà nell'arco della trasmissione. La conduzione violerà sistematicamente tutte le norme di etichetta e buona creanza radiofonicamente affermatesi. Tutti i conduttori in studio o in pattuglia, (??gli ascoltatori, gli autori musicali e quant'altri??) si chiamano Luther Blissett.

Dopo una fase di melina cognitiva che si premurerà nella lavorazione del concetto, questo verrà progressivamente destrutturandosi, cambiando di segno, forma e contenuto ad opera di tutti gli avventori di Radio Blissett, andando a creare situazioni di imprevedibilità.

Ciò avverrà grazie all'opera di:

- volante: che si dirigerà inizialmete in un luogo che la pattuglia riterrà psicogeograficamente produttivo rispetto al concetto guida (centro sociale, locale notturno, uscita di cinema, muretto, piazza, ritrovi subculturali, altre situazioni...). Inizierà qui un opera di provocazione, devastazione psichica, induzione di deriva, creazione di happening. L'apparecchio radio verra utilizzato anche come fonte di leggitimità esterna: i Luther in studio (o collegati telefonicamente allo studio) potranno interagire con gli avventori, ridefinendo così la topografia del luogo, richiamando altri avventori. Si interrogheranno inizialmente gli avventori con domande surreal-dadaiste intorno al concetto col duplice obiettivo di destrutturare il concetto e le identità, ciò potrà provocare associazioni psicogeografiche che indurranno nuovi movimenti della volante.

- telefonate: "l'ascolatore che chiama ha il diritto supremo di guida degli spostamenti della volante"; egli potrà indicare luoghi particolarmente interessanti, o luoghi a lui ignoti per ottenerne descrizioni psicogeografiche, oppure chiedere servizi personali alla volante (farsi accompagnare in qualche luogo, chiedere il giornale in uscita, un pacchetto di sigarette, una pizza, farsi invitare a feste...). L'ascoltatore (comunque provocato in studio, o dagli avventori contattati dalla volante) potrà inoltre esprimersi in merito al concetto guida (o a quello che di esso è rimasto), procedendo nell'opera di elastizzazione, manipolazione e deriva del concetto stesso. L'ascolatore potrà proporre nuovi giochi e situazioni. L'ascoltaore potrà guidare la navigazione ipermediale.

- navigazione ipermediale: verrà condotta in studio un opera di ipernavigazione sui media disponibili, cercando di provocare feedback inattesi o indesiderati. Ciò avverrà partecipando da studio a trasmissioni radio-televisive aperte telefonicamente (cartomanti, 144, talk-radio) tentando di destrutturarne il gioco spettacolare (sono state individuate ad esempio le trasmissioni notturne di RadioLeChatNoir e quelle di Michele Plastino). Oppure indicando e commentando altre trasmissioni, invitando agli slittamenti di banda, financo alla perdita dello spettatore nella sua personale deriva psico-mediale. Si utilizzeranno collegamenti telematici letti in studio (messaggi di Luther Blissett su Av.A.Na, o di chiunque altro: si presuppone l'apertura di un'area Radio Blissett su Av.A.Na. BBS) o si vagherà nel mondo dei chat su Internet o nelle BBS maggiori (proponendo anche qui temi e provocazioni cognitive). (Sarebbe importante ottenere un'account per Internet a nome Luther Blissett).

Sono inoltre da attivare una serie di attività parallele, legate soprattutto agli spostamenti della volante (o delle volanti che nasceranno per gemmazione), si pensi a: detournamenti metropolitani su manifesti, distribuzione di merchandaising, tagging, graffitismo... Ma anche attivazione di giochi di ruolo usando la metropoli come tabellone.

La trasmissione si configura soprattutto come luogo di sperimentazione. È dunque prevedibile ed auspicabile una sua progressiva trasformazione, che sia frutto della riflessione dei Luther Blissett impegnati nel progetto. È cioé fondamentale che la partecipazione a Radio Blissett non sia ridotta alla sua realizzione tecnico-estetica.

 

Documento non definitivo.

 

Luther Blissett