1 ottobre 1997

È nata la Religione del Pendolo?

È lecito condannare Umberto Eco se un gruppo di giovani, ispirandosi ad un suo romanzo, fomenta il caos nei media e promuove culti blasfemi? Immaginate che la finzione de Il pendolo di Foucault esca dalla pagina scritta, contagi menti malate e prosegua la sua trama confondendo realtà e fantasia in un caos amorale. In Italia e in Europa si è diffuso grazie a internet un movimento giovanile tanto delirante quanto oscuro e cinico, chiamato Luther Blissett, che ha trasformato Il pendolo di Foucault e la semiotica di Umberto Eco nella bibbia sovversiva di una religione "pop" contro il sistema dei media, in un di gioco di ruolo "reale" con la storia dell'esoterismo. Un anonimo pamphlet apparso recentemente, dal titolo "Il nome multiplo di Umberto Eco", denuncia un probabile coinvolgimento dello stesso Eco nel progetto Luther Blissett e ricostruisce i retroscena di questa connection. Il pamphlet lo indica come il Maestro dell'Inganno, complice delle manovre politiche e mediatiche dell'intellighenzia di sinistra.

Esistono altri siti in rete dedicati al caso Eco-Blissett. Qualcuno, infastidito dalla retorica del pamphlettista, ha licenziato il tutto come bassa teoria del complotto. A prescindere dalle posizione politiche del pamphlet e dall'ipotesi dei contatti di Eco con Luther Blissett, si tratta di notare la filiazione teorica e politica che lega i due: le fantasie cospirazioniste lasciano il tempo che trovano. Luther Blissett è figlio dello stesso clima culturale a cui appartiene Eco e il caso Eco-Blissett è importante perché mette a nudo i risvolti politici della comunicazione di massa e gli effetti mistificatori del ridicolo teatrino dell'informazione.

Il settimanale L'Espresso, a suo tempo, definì Luther Blissett "un mix straordinario tra Internet e i Templari". Nell'epoca in cui l'immaginario collettivo si è fuso con lo spettacolo e l'informazione, tali ibridi non sorprendono più. Si pensi che "Luther Blissett" è, all'origine, il nome di un calciatore del Milan. Ma chi o cosa è oggi Luther Blissett? È un fantasma dei mass-media, conosciuto soprattutto per le sue beffe ai danni della stampa e della tv, il cui mito è stato costruito come quello di una pop star, che tutti possono fare propria. "Luther Blissett" è un nome "multiplo", ovvero un nome che chiunque è invitato ad usare e a diffondere, un'opera aperta, un personaggio collettivo che alcuni giovani pensano di usare come cavallo di Troia nel mondo della cultura di massa e intorno al quale fioriscono culti apocalittici e rave-party, performance radicali e centinaia di siti internet in ogni lingua. Il suo programma è decisamente sovversivo: una guerriglia semiologica contro i mass-media, con preoccupanti coincidenze con il pensiero di Eco. Chissà cosa penserà l'autore de Il nome della rosa del chiacchierato imparentamento con tale creatura... a forza di scherzare con il "fanta-occulto", vi si è ritrovato coinvolto, suo malgrado, in veste di protagonista.

L'intreccio di cronaca e voci incontrollate è denso e sempre più intricato e la curiosità spinge a venirne a capo. Persino il settimanale tedesco Der Spiegel, nel numero del 26 maggio 1997, trattando delle attività di Luther Blissett in Germania, citava apertamente Eco tra i padri del progetto. A complicare il tutto si aggiungono i brusii di fondo delle inevitabili teorie del complotto, che covano sia a destra che a sinistra. Siamo di fronte all'ennesima paranoia cospiratoria? Se lo chiedono anche gli autori del pamphlet. Oppure si tratta solo di un provocatorio giallo giornalistico? Per cautela è meglio mantenere un profilo basso, un understatement investigativo. Tant'è che Eco è ormai la primadonna dei salotti dell'intellighenzia, bersaglio scontato di ogni maldicenza: nella primavera '97, è stato persino accreditato come l'Anticristo da molti giornali italiani. Per tacere poi del ritorno in auge della caccia al complotto, che ha furoreggiato su tutti i giornali dopo le morti di Lady D e Gianni Versace. Infine rimane da capire chi si celi dietro la fantomatica sigla K.M.A. che firma il pamphlet e che promette di svelarsi solo a tempo debito.

In questo sito si propone una ricostruzione del caso Il nome multiplo di Umberto Eco: chi vuole saperne di più può leggersi la versione integrale, nonché consultare i link ai siti più importanti su Luther Blissett e su Umberto Eco. Il caso è aperto a tutti: chi vuole lasci messaggi e opinioni nella pagina del guestbook. Per commenti, domande, collaborazioni o per ricevere via e-mail il materiale scrivere a Andrea Ridolfi (ridolfi_andrea@geocities.com)

Giudicate voi gli indizi e le coincidenze sparse in questa storia: in Luther Blissett e nelle opere e nella vita di Eco.

A voi proporre una soluzione a quello che è diventato un discusso caso politico e un "giallo" della rete.