Da "Il Manifesto" di domenica 2 marzo 1997, pagina "TeleVisioni"

"TV7", LA MESSA NERA DI LUTHER BLISSETT

Operazione setta satanica. Il settimanale del Tg1 (in onda questa sera alle 22.45) svela l'ultima beffa mediatica dei "guerriglieri dell'informazione"

 

M.D.C.

Un anno esatto di notizie sparse dedicate a una presunta setta satanica attiva nella Tuscia. Notizie riportate da quotidiani locali e nazionali, indagini dei carabinieri, e infine un video mandato in onda su Italia 1 dallo Studio aperto di Paolo Liguori. E dietro a questa "notizia", chi c'era? Luther Blissett, ancora lui, cioé il nome multiplo dietro al quale si celano molti "guerriglieri dell'informazione". Insomma, la storia della setta satanica era una nuova "truffa mediatica" che questa sera sarà svelata da TV7, il settimanale di attualità del Tg1, in onda alle 22.40.

Le informazioni sull'attività della setta, viene ricordato nel programma, provenivano in grandissima parte da un sedicente comitato per "la salvaguardia della morale": inesistente. Un quotidiano è arrivato a pubblicare la notizia di una rissa, mai avvenuta, tra i membri della setta e quelli del comitato. Lo stesso comitato che recentemente ha fatto pervenire alle redazioni un video con le immagini di una presunta messa nera che prevedeva anche un sacrificio umano. Il Tg Lazio ha mostrato la cassetta ma non le immagini. Studio aperto invece le ha mostrate: soltanto una fiammella e in sottofondo strane litanie e le urla agghiacchianti di una ragazza (doveva essere la vergine sacrificata). Nella rubrica di TV7 "In coda", Gianluca Nicoletti, insieme alla giornalista Loredana Lipperini, esperta in controculture, svelerà la beffa analizzando l'originale del video che si conclude con una tarantella.

Insomma, tutta l'operazione "setta satanica", messa nera compresa, altro non è stata che una "truffa mediatica". Autore, appunto, Luther Blissett, che l'ha rivendicata, annunciando che rivendicazioni di altre beffe arriveranno molto presto. E Luther Blissett ha già ripetutamente beffato giornali, televisioni e editori di tutta Italia.