Da "Il Gazzettino" del 19/01/95

"CHI L'HA VISTO"? E LA BURLA DILAGA

 

Come confezionare una burla e (quasi) farla franca. Un caso singolare, quello di una finta notizia rimbalzata fino a diventare vera e documentata. I fatti. Un paio di settimane fa le agenzie di stampa battono alcune righe sulla "scomparsa di un artista inglese, Harry Kipper, 33 anni, alto 1,75", segnalato l'ultima volta in Friuli, ospite di un artista locale, autore di una particolare performance artistica che avrebbe portato Kipper in bicicletta in giro per l'Europa, per formare la parola "Art" unendo sulla cartina geografica varie località, Friuli compreso.
Gli organi di stampa locali lanciano un appello per cercare l'artista scomparso, e alla fine arriva l'interessamento degli esperti di "Chi l'ha visto?".
Tutto falso, certo. Tutto parte di un progetto creato a Bologna dal gruppo dei "Transmaniaci", ispirati a teorie situazioniste, il cui fine è la creazione di situazioni atte a mettere in contraddizione la società. E cosa c'è di meglio che agire in un fenomeno "alla moda" come quello degli "scomparsi", per arrivare in prima pagina?
Harry Kipper esiste, o meglio, ora si chiama Luther Blissett (come l'ex-giocatore milanista), ed è un famoso performer situazionista britannico.
Ma del Friuli non ha mai sentito parlare. Il suo nome, invece, viene utilizzato come pseudonimo collettivo, per firmare opere controculturali a base di contestazioni, boicottaggi, lettere ai giornali, per creare una mitologia dell'improbabile e dell'ambiguo. È impossibile trovare una mente unica dietro questa burla. Anche perché alcuni dettagli, come la performance "psicogeografica" in Europa, ideata dall'artista friulano Piermario Ciani (lui sì, esiste), non sono frutto di invenzione.
Tutti vittime di "Luther Blissett", insomma. Ma anche tutti complici, senza un unico responsabile. E pensare che stavano per arrivare al "cuore del sistema", alla Tv. Allora sì che la performance sarebbe stata completata...

A.I.