CHIAMBRETTI-BLISSETT ZERO A UNO!

 

Da: La Repubblica-Bologna del 27/1/95

SECONDA PUNTATA DE "IL LAUREATO": SABATO SI GIRA IN SANTA LUCIA

[...] Chiambretti mette a punto la trasmissione che sarà registrata sabato sera nell'aula absidale di Santa Lucia [...] Ieri sera si è messo alla caccia dei Luther Blissett, una decina di ragazzi che gravitano attorno all'Università bolognese, "colpevoli" di avere raggirato la stampa e gli autori di "Chi l'ha visto?" con una storia virtuale sulla presunta scomparsa dell'artista inglese Harry Kipper. Chiambretti è andato a scovare Federico Guglielmi, Roberto Bui e gli altri Luther a radio Città del Capo dove a mezzanotte e mezza conducono abitualmente una trasmissione tutta loro. Senza tregua, ha poi fatto incursione a Radio K Centrale dove esiste la casella postale di Luther Blissett [...]
Questo articolo è andato in stampa PRIMA che Chiambretti cercasse Blissett [N.B. che cercasse BLISSETT, non Bui e Guglielmi, erroneamente indicati dalla stampa locale come "portavoce" di un presunto "gruppo" Luther Blissett!]. Il giorno dopo, lo stesso giornale ha riportato la "sorpresina" che, in quel di Radio Città del Capo, attendeva il Pierfrancesco Pingitore della sinistra:

 


 

Da "La Repubblica-Bologna" del 27/1/95:

IL GIORNO NO DEL LAUREATO

Montezemolo declina l'invito e i Luther Blissett...

 

di Marina Amaduzzi

MERCOLEDÌ sera gli è andata buca l'intervista con i Luther Blissett, autori del raggiro a "Chi l'ha visto?". Ieri pomeriggio gli è saltato l'incontro con Luca Cordero di Montezemolo che impartiva una lezione di managerialità agli alti gradi dei Carabinieri. Chiambretti non ha proprio fortuna nel mettere insieme i pezzi della prossima trasmissione de "Il Laureato", che sarà registrata domani sera nell'aula absidale di Santa Lucia. [...] L'altra notte invece Chiambretti ha fatto la posta ai Luther Blissett a Radio Città del Capo dove conducono una trasmissione. "Volevo documentare il raggiro a 'Chi l'ha visto?' e conoscere gli autori del ribaltone televisivo. Non c'entrano con la Tv ma riescono a smascherarla". Peccato che i Luther, una decina di universitari della Bologna underground, messi sull'avviso non si siano fatti trovare. Ad accogliere Il Laureato c'era solo la 'banda del cassonetto', una delle pattuglie che sguinzagliano in città. Armati di bicicletta alcuni e di telecamera altri, hanno giocato a rimpiattino con Piero e la sua troupe filmando anche alcune scene. "Chiambretti ci sta antipatico e la sua trasmissione non ci piace. Parla dell'Università come di un tutti-insieme appassionatamente mentre è una tomba - dice Federico Guglielmi, uno dei Blissett -. E poi il nostro progetto si basa sull'eliminazione dell'identità nominale per cui farci filmare significa decretare la nostra morte" [...]

 


 

Naturalmente, la dichiarazione a Marina Amaduzzi non è stata fatta da Federico Guglielmi (di cui la suddetta giornalista non conosce neppure la faccia), ma da Luther Blissett. E va da sé che Luther Blissett non ha nessuna intenzione di RUOTARE INTORNO ALL'UNIVERSITÀ DI BOLOGNA, ambiente saturo di pseudo-alternativi e pseudo-antagonisti che suscitano in lui/lei soltanto un misto di ribrezzo e compatimento. Resta il fatto che, con la sola forza dell'assenza e in involontaria sintonia con l'Arma dei Carabinieri, ho messo in difficoltà Chiambretti, che era abituato a trovare e a far parlare tutti quanti, un personaggio Tv che quanto a invadenza panottica ha ben poco da invidiare allo stesso "Chi l'ha visto?".